Trasporto pubblico su ferrovia - passeggeri
Passeggeri sulle linee TILO, FLP e FART (in mio), in territorio svizzero, dal 2004
Fonte: FFS, Sezione della mobilità
Dal 2004 al 2024 il numero di passeggeri trasportati sulle linee TILO (treni regionali Ticino-Lombardia), FLP (Ferrovia Lugano-Ponte Tresa) e FART (ferrovia delle Centovalli Locarno-Domodossola) in territorio svizzero è cresciuto in modo significativo, pur con dinamiche diverse tra le singole linee. La TILO è di gran lunga la realtà principale: dai 4.8 milioni di passeggeri del 2006 è arrivata ai 18.8 milioni nel 2024, con un andamento di crescita quasi costante, interrotto solo dal forte calo del 2020 legato alla pandemia. Negli anni successivi si è registrato un recupero rapido e consistente, che ha portato a più che raddoppiare i valori tra il 2021 e il 2024, con alla base però l'offerta nettamente potenziata dall'orario 2021 in concomitanza con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri. La FLP mostra invece un’evoluzione più graduale e stabile: dagli 1.5 milioni di passeggeri del 2006 ai 2.7 milioni del 2024, con oscillazioni contenute e un trend di crescita moderata. Infine, la FART, per la quale i dati sono disponibili dal 2014, mantiene volumi molto ridotti, attorno agli 0.5–0.7 milioni di passeggeri all’anno, con variazioni limitate; va tuttavia considerato che i valori 2021–2023 risultano sovrastimati per un errore di proiezione. Nel complesso, il 2024 rappresenta il massimo storico dei passeggeri trasportati, con la TILO come asse portante della mobilità ferroviaria regionale, la FLP in consolidamento e la FART su numeri di nicchia ma piuttosto costanti.
Passeggeri al giorno, secondo la linea TILO, secondo il tipo di giorno, in territorio svizzero (compresi transiti al confine), nel 2024
Fonte: FFS
Nel 2024 il numero medio di passeggeri al giorno sulle linee TILO (treni regionali Ticino-Lombardia), in territorio svizzero e comprendendo i transiti al confine, mostra un utilizzo molto differenziato a seconda della linea e del tipo di giorno. Le linee principali RE80 (Milano/Chiasso-Locarno) e S10 (Biasca-Como) concentrano i volumi maggiori: nei giorni feriali (lu-ve) trasportano rispettivamente quasi 20 mila e oltre 17 mila di passeggeri al giorno, mentre la domenica scendono a circa 12'500 e 8'300, con cali intorno al 35–50%. La S20 (Castione-Locarno) rappresenta la terza relazione più utilizzata, con circa 8'700 passeggeri nei giorni feriali e 6'200 la domenica, registrando una riduzione più contenuta (-29.2%). La S90 (Bellinzona/Giubiasco-Mendrisio) si attesta su valori medi di 6'700 passeggeri nei feriali e circa 2'600 la domenica, con un calo del 61.2%. Nel complesso, i dati evidenziano come il servizio TILO sia fortemente orientato alla mobilità settimanale, con picchi di domanda nei giorni lavorativi e cali diffusi durante il fine settimana.