La mobilità in Ticino
Trasporto pubblico
Passeggeri-km in treno totali
Nel 2024 i passeggeri-km totali in treno hanno raggiunto i 379 milioni, segnando una crescita del 6.1% rispetto al 2023. Questo incremento conferma la tendenza positiva registrata negli ultimi anni, anche se con un ritmo più moderato rispetto agli aumenti eccezionali del 2022 e del 2023. In sintesi, il dato mostra una domanda di trasporto ferroviario in costante consolidamento, con un utilizzo sempre più elevato del servizio TILO in territorio svizzero.
Nota: I passeggeri-km corrispondono ai chilometri percorsi dai passeggeri e sono calcolati sommando i carichi sulla singola tratta moltiplicati per la lunghezza in km della stessa. Questo indicatore permette di rilevare variazioni annuali della domanda indipendentemente da eventuali modifiche intercorse sulla rete (a livello di offerta). Il dato si riferisce al traffico regionale.
Passeggeri-km (pkm) in autobus totali
Nel 2024 i passeggeri-km totali in autobus in Ticino hanno raggiunto i 149 milioni, segnando un incremento del +3.7% rispetto al 2023. Questo risultato rappresenta il nuovo massimo storico e conferma la tendenza di crescita della domanda di trasporto pubblico in autobus, sostenuta soprattutto dalla mobilità feriale e dal consolidamento dell’offerta introdotta dall'orario 2021 in concomitanza con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri.
Nota: I passeggeri-km corrispondono ai chilometri percorsi dai passeggeri e sono calcolati sommando i carichi sulla singola tratta moltiplicati per la lunghezza in km della stessa. Questo indicatore permette di rilevare variazioni annuali della domanda indipendentemente da eventuali modifiche intercorse sulla rete (a livello di offerta). Il dato si riferisce al traffico regionale.
Fonte: FFS
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Fonte: Sezione della mobilità
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Finanziamento del trasporto pubblico
Dal 2012 al 2028 i messaggi per la richiesta di stazionamento dei crediti quadro destinati al finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico evidenziano un incremento costante di fabbisogno finanziario, con un rafforzamento particolarmente marcato nell’ultimo decennio, in linea con l'importante potenziamento dell'offerta dall'orario 2021. La quota netta a carico del Cantone cresce così da 232 milioni nel periodo 2012–2015 a oltre 358 milioni nel quadriennio 2025–2028, registrando un aumento superiore al 50%. Anche i Comuni incrementano sensibilmente il proprio contributo, che passa da 60 a circa 104 milioni per quadriennio nello stesso arco temporale, con un picco nel periodo 2020–2023. Complessivamente, il finanziamento totale sale da 292 a oltre 462 milioni di franchi, confermando una progressiva intensificazione dell’impegno pubblico a favore della mobilità collettiva e il consolidamento del trasporto pubblico come servizio strategico del sistema di mobilità cantonale.
Per quanto riguarda i costi complessivi del trasporto pubblico, essi sono costituiti dagli introiti e dalle indennità per i costi non coperti. Queste ultime sono finanziate dalla Confederazione, dal Cantone, dai Comuni e da altri enti, come ad esempio la partecipazione del DECS e dei Comuni al trasporto scolastico integrato nel servizio di linea.
Fonte: Sezione della mobilità
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Postazione di conteggio più trafficata (TIM), nel 2024
Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana
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Ripartizione modale dei residenti (km percorsi), dal 2005
L’analisi della ripartizione degli spostamenti dei residenti secondo il mezzo utilizzato, in termini di chilometri percorsi, mostra come la pandemia abbia introdotto una forte discontinuità: le restrizioni, il telelavoro e la riduzione degli spostamenti hanno comportato un calo significativo dell’utilizzo dei mezzi pubblici e una contrazione generale della mobilità, soprattutto tra il 2020 e il 2021, ma questa rottura va considerata come un’anomalia. Se si isolano tali effetti contingenti, emerge una tendenza chiara: in Ticino, il trasporto individuale motorizzato rimane predominante ma con una tendenza alla riduzione negli ultimi anni, mentre il trasporto pubblico mostra una crescita meno regolare rispetto alla Svizzera nel suo complesso, dove la quota di trasporto pubblico è mediamente più alta e più stabile. La mobilità lenta in Ticino si mantiene costante con valori più bassi rispetto alla media nazionale.
Fonte: Microcensimento mobilità e trasporti 2021, Ufficio federale dello sviluppo territoriale