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Volumi di traffico veicolare

Traffico giornaliero medio (TGM), dal 2023

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

Nel confronto 2023-2024 del traffico giornaliero medio (TGM) si osservano variazioni su alcune postazioni chiave. Sulle autostrade crescono i flussi al Tunnel del San Gottardo (+4.5%), al valico di Brogeda (+4.8%) e a Biasca Sud (+3.0%). Sulle strade cantonali si evidenziano incrementi a Gordola-Valle Verzasca (+10.9%) e a Muralto via Stazione (+3.3%), mentre cali moderati riguardano Minusio Verbanella (-2.6%) e Solduno Nord (-2.9%). Nel Mendrisiotto si registrano aumenti a Coldrerio Nord (+5.0%) e Balerna via G. Motta (+7.8%), a fronte della flessione a Balerna via Passeggiata da/per Chiasso (-18.8%). Infine, ai valichi doganali emergono forti crescite a Pizzamiglio (+14.5%), San Pietro (+12.0%) e Arzo (+22.5%), riconducibili alla presenza di cantieri stradali che hanno modificato la distribuzione del traffico, mentre a Ligornetto si registra un calo netto (-32.3%) per lo stesso motivo.

Traffico giornaliero medio (TGM), dal 2014

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

La serie storica del traffico giornaliero medio (2014–2024) mostra andamenti generalmente stabili con alcune variazioni percentuali significative. Sull’A13 Roveredo passa da 12’020 a 12’990 veicoli/giorno (+8.1%), mentre il tunnel del S. Bernardino cresce da 6’849 a 7’954 (+16.1%) dopo il minimo del 2020 (4’744). Sull’A2 Camignolo aumenta da 54’301 a 59’474 (+9.5%), Biasca Sud da 29’692 a 33’830 (+13.9%), la circonvallazione di Lugano resta sostanzialmente stabile con 56’991 veicoli nel 2014 e 58’478 nel 2024 (+2.6%), mentre il valico di Brogeda registra un incremento tra il 2018 (29’454) e il 2024 (32’060, +8.8%). Nel Bellinzonese Arbedo Nord scende da 22’145 a 21’254 (–4.0%), mentre Gorduno Nord sale da 4’478 a 5’535 (+23.6%). Nel Locarnese Ascona Nuovo Ponte Maggia diminuisce da 35’543 a 32’828 (–7.6%), Minusio Verbanella da 18’280 a 16’353 (–10.6%) e Quartino da 28’078 a 26’775 (–4.6%). Nel Luganese Vezia via San Gottardo Nord cala da 14’959 a 13’633 (–8.9%), Manno incrocio Suglio Sud da 24’322 a 23’277 (–4.3%), Agno Vallone da 26’030 a 25’772 (–1.0%) e Maroggia da 12’586 a 11’130 (–11.6%). Nel Mendrisiotto Coldrerio Nord mostra una contrazione da 14’121 a 8’638 (–38.8%) , mentre Mendrisio Casvegno da 15'304 a 12'663 (-17.3%). Infine, per quanto concerne i valichi doganali, Chiasso Strada cresce dal 2021 (12’620) al 2024 (17’221, +36.5%), Gaggiolo tra 2019 e 2024 da 17’761 a 18’090 (+1.9%), Ponte Faloppia da 5’750 nel 2018 a 6’074 (+5.6%), Arzo da 2’665 a 3’221 (+20.9%) e San Pietro da 2’965 a 3’569 (+20.4%). 

Traffico feriale medio (TFM), dal 2023

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

Nel 2024 il traffico feriale medio mostra andamenti diversificati rispetto al 2023. Sull’A13 si osservano cali a Roveredo (–2.3%), Tenero (–2.2%) e nel tunnel del S. Bernardino (–5.2%), mentre restano quasi stabili il portale sud Ascona (+0.4%) e quello di Locarno (–0.8%). Sull’A2 si registrano diminuzioni a Chiasso (–9.6%) e Monte Ceneri (–3.9%), mentre aumentano Mendrisio Sud (+8.2%), il tunnel del S. Gottardo (+5.1%), Moleno (+3.1%), Brogeda (+4.2%) e Maroggia (+4.2%). Nel Bellinzonese e Valli, cali importanti si rilevano a Fontana–Valle Bedretto (–35.8%), al Passo del S. Gottardo (–14.6%) e al Passo della Novena (–12.3%), con aumenti più contenuti a Gorduno Nord (+2.5%) e Biasca–Valle di Blenio (+0.3%). Nel Locarnese spiccano l’aumento di Gordola–Valle Verzasca (+10.8%) e di Muralto via Stazione (+3.4%), a fronte di cali a Cavigliano (–11.2%), Muralto via Sempione (–6.3%) e Minusio Verbanella (–2.6%). Nel Luganese si segnalano incrementi ad Agno Strada Regina (+8.5%), Maroggia (+3.9%) e Monte Ceneri (+3.7%), mentre si riducono i volumi a Vezia Rampe Povrò (–6.5%) e Manno incrocio Suglio Nord (–2.0%). Nel Mendrisiotto spiccano il calo a Balerna via Passeggiata verso Chiasso (–19.2%) e a Mendrisio Croce Grande (–4.5%), mentre crescono Coldrerio Nord (+5.0%), Balerna via G. Motta (+7.6%) e la superstrada di Stabio (+3.2%). Infine ai valichi doganali si osservano aumenti a Arzo (+25.8%), San Pietro (+12.0%), Pizzamiglio (+13.6%) e Ponte Faloppia (+4.5%), a fronte di cali a Ligornetto (–34.0%) e Gandria (–10.1%). 

Traffico feriale medio (TFM), dal 2014

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

Nel periodo 2014–2024 il traffico feriale medio in Ticino mostra un’evoluzione nel complesso stabile, con variazioni differenziate tra regioni e tipologie di rete. Sull’A13 si rilevano cali a Roveredo (–8.1%), Tenero (–2.3%) e nel tunnel del S. Bernardino (–15.2%), mentre i portali sud di Ascona (+2.2%) e Locarno (–3.3%) mantengono valori pressoché costanti. Sull’A2 si osserva una crescita fino al 2018, seguita da un calo nel biennio pandemico e da un recupero parziale negli anni successivi. Rispetto al 2014, Chiasso (–6.0%), Grancia (–2.0%) e Monte Ceneri (–6.0%) mostrano lievi flessioni, mentre Camignolo (+7.6%), Moleno (+6.3%), il tunnel del S. Gottardo (+10.1%) e Mendrisio Sud (+30.7%) evidenziano incrementi. Nel Bellinzonese e Valli le postazioni di fondovalle come Arbedo e Castione mostrano variazioni contenute (±5.0%), mentre la viabilità alpina registra una diminuzione al Passo della Novena (–14.7%). Nel Locarnese si riscontrano aumenti a Gordola–Valle Verzasca (+3.2%) e Muralto via Stazione (+5.4%), e cali a Cavigliano (–11.2%), Minusio Verbanella (–9.7%) e Muralto via Sempione (–8.1%). Nel Luganese le variazioni risultano moderate, con incrementi ad Agno Strada Regina (+8.5%), Maroggia (+3.9%) e Monte Ceneri (+3.7%), e riduzioni a Vezia Rampe Povrò (–6.5%) e Manno Suglio Nord (–2.0%). Nel Mendrisiotto si osservano diminuzioni sulle tratte urbane di Balerna via Passeggiata verso Chiasso (–35.0%) e Mendrisio Croce Grande (–14.5%), mentre aumentano la superstrada di Stabio (+8.3%) e Balerna via G. Motta (+15.2%). Ai valichi doganali, dopo la contrazione del 2020 (–40.0%), si registra un recupero nel 2024 con incrementi ad Arzo (+25.8%), San Pietro (+12.0%) e Pizzamiglio (+13.6%), e riduzioni a Ligornetto (–34.0%) e Gandria (–10.1%). Alcune variazioni più consistenti, in particolare nel Mendrisiotto e nelle aree prossime ai valichi doganali, sono riconducibili alla presenza di cantieri e a interventi di manutenzione o riqualifica della rete stradale. 

Ora di punta del mattino (OPM), dal 2023

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

La variazione annuale dell’ora di punta del mattino (OPM) tra il 2023 e il 2024 evidenzia andamenti differenziati. Sulla A13 si osservano variazioni contenute, con un lieve aumento al portale sud da/per Ascona (+2.4%) e cali a Tenero (–1.7%) e al tunnel del S. Bernardino (–4.8%). Sulla A2 i valori risultano contrastanti: diminuzioni a Chiasso (–7.0%), Grancia (–3.4%) e Circonvallazione di Lugano (–3.0%), aumenti a Mendrisio Sud (+6.8%), al valico di Brogeda (+7.1%) e al tunnel del S. Gottardo (+5.3%). Nel Bellinzonese e Valli prevalgono variazioni minime (Arbedo Nord –1.1%, Castione –1.2%), con riduzioni marcate ai passi alpini come S. Gottardo (–29.1%) e Novena (–9.1%). Nel Locarnese la situazione è stabile o in lieve flessione: la galleria di Ascona registra +0.5%, il ponte di Losone +1.7%, mentre Cavigliano cala del –13.4%. Nel Luganese i dati mostrano sia stabilità che incrementi, con Agno Vallone (+5.4%), Maroggia (+14.1%), Agno Strada Regina (+38.0%) e Massagno via San Gottardo (+35.6%) in crescita. Nel Mendrisiotto si osservano aumenti moderati a Balerna Sud (+0.8%), Mendrisio Vignalunga (+5.6%), mentre Balerna via Passeggiata da/per Chiasso cala del –13.2% e Novazzano Pobbia del –5.2%. Ai valichi doganali emergono incrementi a Chiasso Strada (+5.5%), Ponte Tresa (+5.7%), Pizzamiglio (+7.4%) e soprattutto Arzo (+46.0%), mentre calano Gaggiolo (–2.2%), Gandria (–4.9%) e Ligornetto (–35.8%). Nel complesso, l’OPM si mantiene stabile con riduzioni nei passi alpini e in alcuni valichi minori e aumenti in punti urbani e frontalieri strategici.

Ora di punta del mattino (OPM), dal 2014

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

La serie storica dell’OPM 2014–2024 evidenzia tendenze differenziate ma nel complesso stabili. Sulle autostrade prevale una sostanziale continuità con alcune crescite localizzate: al Monte Ceneri i flussi passano da 3.458 a 3.765 veicoli/ora (+8.9%), a Mendrisio Sud da 2.495 a 3.624 (+45.3%) e al valico di Brogeda da 1.629 a 1.810 (+11.1%), mentre a Grancia si registra una riduzione da 5.328 a 4.857 (–8.8%) e a Chiasso da 3.180 a 2.831 (–11.0%). Le strade cantonali mostrano in generale stabilità o lievi cali: ad esempio ad Arbedo Nord si passa da 1.613 a 1.498 veicoli (–7.1%), mentre a Losone vecchio ponte Maggia i valori crescono da 1.354 a 1.439 (+6.3%). Nel Locarnese la galleria di Ascona resta attorno agli 850 veicoli/ora (+2.8%), mentre nel Luganese emergono aumenti su assi come Agno Vallone (da 1.393 a 1.493, +7.2%) e una leggera crescita a Maroggia (da 1.155 a 1.018, –11.9%). Nel Mendrisiotto Stabio superstrada si mantiene su livelli elevati attorno a 1.550 veicoli (+3.6%). Ai valichi doganali emergono incrementi in alcuni punti, come Chiasso Strada (+11%), a fronte di cali contenuti in altri, come Gandria (–3%).

Ora di punta della sera (OPS), dal 2023

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

La variazione 2023–2024 dell’ora di punta serale (OPS) mostra tendenze contrastanti tra i diversi assi. Sulle autostrade prevalgono lievi cali: A13 Tenero –3,0%, Roveredo –1,8%, S. Bernardino –7,3%; sulla A2 emergono riduzioni a Mendrisio Sud (–2,3%), Camignolo (–1,5%) e Grancia (–1,0%), ma anche incrementi al tunnel del S. Gottardo (+3,7%), a Moleno (+3,7%), a Biasca Sud (+2,6%) e al valico di Brogeda (+6,3%). Nel Bellinzonese e Valli i valori restano sostanzialmente stabili con variazioni contenute: Arbedo Nord –0,7%, Castione –1,8%, Gorduno Nord +2,4%. Nel Locarnese e valli si registrano oscillazioni moderate: Ascona –1,8%, Minusio –3,4%, Quartino –2,0%, a fronte di leggere crescite a Gordola (+6,7%) e Muralto via Stazione (+0,5%). Nel Luganese emergono sia cali sia aumenti: Noranco –19,7%, Agno Strada Regina –9,8%, ma Agno Vallone +7,6% e Vezia Rampe Povrò +6,7%. Nel Mendrisiotto prevalgono valori stabili, con alcune eccezioni: Stabio Superstrada +3,9%, Coldrerio Nord +12,6%, mentre si riducono Balerna via Passeggiata da/per Chiasso (–26,7%) e Novazzano Pobbia (–9,4%). Ai valichi doganali i dati mostrano contrazioni in alcuni punti (Ponte Tresa –9,5%, Ligornetto –35,9%, Pedrinate –11,4%) e incrementi in altri (Pizzamiglio +12,0%, San Pietro +7,2%). 

Ora di punta della sera (OPS), dal 2014

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana

La serie storica dell’OPS 2014–2024 evidenzia dinamiche eterogenee: sulla A13 i flussi restano complessivamente stabili con variazioni contenute (Mappo-Morettina –8.6%, Tenero –9.3%), mentre il tunnel del S. Bernardino recupera dal minimo del 2020 pur restando sotto i livelli iniziali. Sulla A2 emergono crescite localizzate a Mendrisio Sud (+17.4%) e a Biasca Sud (+4.4%), stabilità al Monte Ceneri (+0.2%) e cali significativi a Grancia (–14.7%), Camignolo (–6.5%) e Chiasso (–11.0%). Nel Bellinzonese prevale una lieve contrazione (Arbedo Nord –10.1%, Castione –3.8%), così come nel Locarnese, dove la galleria di Ascona si mantiene stabile (–4.0%) e il ponte di Losone non mostra variazioni rilevanti. Nel Luganese i nodi principali risultano in calo (Manno Suglio Nord –16.5%, Noranco –28.9%, Maroggia –21.8%), mentre Agno Vallone si conferma più stabile (-3.0%). Nel Mendrisiotto le tendenze sono diversificate: Coldrerio Nord segna una contrazione del –28.8%, mentre Stabio Gaggiolo resta stabile (+1.5%). Ai valichi doganali il quadro è misto, con cali a Chiasso Strada (–11.5%) e Gandria (–5.7%) ma crescite a Pizzamiglio (+13.0%), Novazzano Brusata (+16.5%) e Pedrinate (+24.7%). In sintesi, il traffico serale nel decennio mostra una sostanziale stabilità di fondo, con cali diffusi lungo gli assi urbani e alcune crescite puntuali ai valichi e nei nodi strategici.

Postazione di conteggio più trafficata (TIM), nel 2024

Fonte: Sezione della mobilità, Osservatorio ambientale della Svizzera italiana