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Digitalizza la cultura

Spazi di contaminazione tra approcci tradizionali e nuove intelligenze

Il Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) propone una giornata di incontri con gli esperti del settore per promuovere e divulgare esperienze digitali nell’ambito della cultura, valorizzandone gli aspetti innovativi e trasversali. L'evento si terrà giovedì 26 ottobre 2023 a Lugano. Le relatrici e i relatori allargheranno lo sguardo oltre i confini tematici e politici, rilevando le contaminazioni crescenti tra gli approcci tradizionali e le nuove tecnologie e scattando una panoramica del settore fornita da diversi istituti di ricerca. Il convegno, organizzato dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC), si inserisce nel contesto della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo indetta dall’UNESCO, anticipandola di un giorno.

Giunto alla sua terza edizione, il ciclo di incontri Digitalizza la cultura focalizza l’attenzione sulle relazioni, le potenzialità e le criticità che legano la filiera culturale al mondo del digitale. Dopo aver trattato il tema della gestione sostenibile e aperta dei patrimoni digitali nel 2016 e le nuove mediazioni dei patrimoni audiovisivi nel 2021, l’edizione di quest’anno porterà l’attenzione sulle crescenti contaminazioni vissute dalle pratiche culturali.
 
Seppur percepito spesso negativamente, il termine contaminazioni rispecchia bene l’evoluzione di molti settori, che tendono ad avere frontiere sempre meno nette e a sviluppare collaborazioni, strumenti, strategie trasversali, interne ed esterne alla filiera culturale. Partendo dalle esperienze che diversi attori culturali hanno maturato grazie a progetti e iniziative, si apprezzeranno i sincretismi tra gli approcci tradizionali e il mondo digitale, rilevando ad esempio i nuovi orizzonti proposti dall’intelligenza artificiale in ambito di analisi territoriale e dai video giochi in relazione ai musei.
 
I contributi di relatrici e relatori si articoleranno nel perimetro dell’eterogenea galassia culturale, portando un’attenzione particolare alle diverse intersezioni tra lo spazio digitale e le istituzioni culturali, senza dimenticare le nuove possibilità legate alla ricerca accademica. Lo scopo principale è fornire un’occasione d’incontro e d’interazione sul tema della trasformazione digitale che sta vivendo il settore culturale, sensibilizzando i portatori d’interesse sulle potenzialità e le criticità del digitale. Quali contaminazioni virtuose è possibile evidenziare tra cultura e le tecnologie? Quali sono gli impatti dei cambiamenti sulle organizzazioni e sui processi di sostegno? Qual è lo spazio per la creatività in questi contesti liquidi?
 
L’incontro, organizzato dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) si terrà giovedì 26 ottobre 2023, a Lugano, presso Villa Ciani nell’ambito della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo, in collaborazione con la Divisione eventi e congressi della Città di Lugano, la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI e il Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD).

Gli estratti video degli interventi sono disponibili alla pagina dedicata.

Realizzato con l'Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana. Immagine nella locandina: Fondo Borsari, Archivio di Stato del Cantone Ticino (ASTi); immagine Corso di laurea Conservazione e restauro, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).

Partner

Il convegno è promosso dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC), un servizio dell'Ufficio dell'analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), in collaborazione con: